ore 09:00-10:00 Verso la giornata della Terra. L’ecologia della nuda vita animale: L’uomo e gli animali di Saba.
Albert Schweitzer, premio Nobel per la Pace nel 1953, ha affermato che «il fondamento di qualsiasi etica non può che essere il rispetto per la vita in tutte le sue forme: umana, animale e vegetale». Umberto Saba è stato uno dei poeti del Novecento che più ha dato mostra di una sensibilità “ecologica” e di un «rispetto» profondo nei confronti delle altre specie viventi.
“Il canzoniere” di Saba è pieno di riferimenti agli animali, tanto che alcuni critici hanno paragonato l’opera a un “bestiario” moderno.
Nelle poesie scritte dopo l’esplosione dell’atomica Umberto Saba intuisce che negli animali si manifesta un bios diffuso a tutta quanta la realtà e, al contempo, avverte i primi segni di quella crisi in cui l’umanità, ormai immemore della propria appartenenza alla Natura, precipita all’indomani della guerra, quando l’azione della specie umana sull’ambiente si trasforma in un agente determinante nell’evoluzione del Pianeta.