L’opera è caratterizzata da una teoria chiara, essenziale, sfrondata di
molti usi rari o esclusivi di pochi Autori, circoscritta a ciò che
veramente occorre imparare. Parallelamente, la constatazione che
spesso gli studenti non arrivano ad avere strumenti utili per imparare
a tradurre, ha spinto gli autori a congegnare un percorso guidato per
far acquisire competenze specifiche nella traduzione, attraverso il
quale poter costruire un metodo razionale, graduale, costante e sempre
iterabile, per tradurre adeguatamente i testi in originale.
L’organizzazione della materia
L’opera è organizzata in 3 parti: Norme e usi (Parte A), l’Officina del traduttore (Parte B), Schede di servizio e laboratorio di verifica finale (Parte C).
Ogni
capitolo è introdotto da due pagine che contengono l’Itinerario
cognitivo: uno schema-mappa in cui si presenta il sommario degli
argomenti contenuti nel capitolo, le interrelazioni fra i diversi
paragrafi e i servizi da cui il capitolo stesso è costituito. Il
docente può così organizzare il suo lavoro in classe selezionando gli
argomenti in base al suo itinerario didattico e alla programmazione.
PARTE A: NORME E USI
Le
norme della lingua latina vengono esposte e trattate attraverso l’uso
vivo degli Autori antichi. Quando occorre, ci si sofferma sugli usi
particolari, sempre che siano attestati nelle opere più significative
della latinità. Ogni regola è accompagnata da esempi d’autore
significativi, probanti e attentamente tradotti in italiano. Per
ciascun fenomeno linguistico, o per piccoli gruppi di fenomeni,
vengono proposti esercizi, abbondanti, variati e attentamente
selezionati, in modo da verificare gli argomenti trattati.
Usa il vocabolario È
una scheda che permette allo studente un approccio graduale con il
vocabolario, attraverso la consultazione simulata e guidata agli
aspetti tecnici di come si cerca un nome, un aggettivo o un verbo.
Puoi andare avanti? Si
tratta di una verifica-filtro che chiude la Parte A. Essa può essere
somministrata e controllata dal docente, oppure può essere anche usata
direttamente e autonomamente dall’alunno.
PARTE B: L’OFFICINA DEL TRADUTTORE
In questa sezione si vuole fornire un metodo di lavoro organizzato, coerente, costante e sempre agevolmente riproducibile.
La parte è così composta:
Il testo di riferimento È un testo tratto dalla letteratura latina nel quale compaiono i fenomeni linguistici trattati in Norme e usi,
nonché altri fenomeni e costrutti, opportunamente richiamati ed
evidenziati con segni grafici, che vengono illustrati in rubriche
apposite contenute nella parte C.
Analisi del testo Il
testo di riferimento viene scomposto in macro e microsequenze e,
attraverso una minuziosa analisi morfosintattica, si fornisce il
metodo per tradurre un testo latino.
Traduzione di lavoro Ogni
macrosequenza, dopo essere stata analizzata, è proposta in una
traduzione più vicina possibile alla lettera del testo latino.
Il significato del testo Il
passo proposto viene spiegato nel suo senso complessivo enelle singole
parti che lo costituiscono, fornendo anche le informazioni e le
notizie che lo contestualizzano, aiutandone così la comprensione.
La traduzione definitiva Alla
fine dell’itinerario di analisi si propone una traduzione aderente al
testo, ricodificata in modo fluido, disinvolto e secondo l’italiano di
oggi, fruibile e accessibile agli studenti di questa fascia di età.
Civiltà romana Affronta
in modo essenziale ma esauriente aspetti della vita pubblica e privata
di Roma antica. La rubrica è strettamente legata all’argomento del Testo di riferimento, viene conclusa da un Questionario ed è corredata da immagini e disegni.
PARTE C: SCHEDE DI SERVIZIO E LABORATORIO DI VERIFICA FINALE
La parte è composta da due sottosettori:
LE SCHEDE DI SERVIZIO
Supportano l’analisi dei fenomeni linguistici trattati nell’Officina del traduttore. Ogni scheda è corredata da Esercizi di applicazione riferiti ad ogni argomento trattato. Le schede di servizio sono indicate da sigle corrispondenti alle seguenti tipologie:
(MV) Morfologia verbale Contiene le anticipazioni sulla coniugazione del verbo latino, necessarie per il progressivo sviluppo della materia.
(AL) Analisi logica
Passa sistematicamente in rassegna l’analisi della frase semplice
attraverso lo studio dei complementi; muove dall’analisi delle
strutture in italiano e giunge al modo di esprimerle in latino.
(AP) Analisi del periodo
Si sofferma sull’analisi della frase complessa e costituisce una
rassegna completa dei costrutti che gli studenti incontrano via via
nella lettura dei testi. Anche questa rubrica muove dalla competenza
di lingua italiana per creare quella sulla lingua latina.
(AS) Anticipazioni sintattiche
Serve ad anticipare i costrutti e gli usi indispensabili per
comprendere testi anche brevi in lingua latina. Gli stessi costrutti e
usi, qui anticipati, vengono poi trattati in modo più approfondito nei
capitoli dove essi trovano la loro naturale collocazione.
(LEB) Lessico di base
È una rubrica che ha l’obiettivo di incrementare gradualmente il
bagaglio lessicale latino, raffrontandolo con quello italiano posseduto
dallo studente e, se è il caso, ulteriormente accresciuto attraverso
questa occasione di riflessione.
(CV) Consulta il vocabolario
È una rubrica che aiuta lo studente a esplorare il vocabolario negli
aspetti più minuziosi, cercando di mostrare quanto possa essere utile
la sua consultazione.
(EP) Eventi e personaggi Dal
secondo volume questa scheda fornisce notizie su fatti storici, su
personaggi, su miti, prendendo spunto dai testi presentati nelle
diverse sezioni.
LABORATORIO DI VERIFICA FINALE
Il laboratorio finale chiude l’intera trattazione del capitolo, ed è articolato in tre momenti:
Esercizi di riepilogo Una batteria di esercizi mirati propone una ricognizione su tutti gli argomenti trattati nel capitolo.
Versioni Le
versioni dal latino, in calce alla maggior parte della quale sono
collocati quesiti, domande, proposte di riflessione, richiami per il
ripasso, proposte di analisi del testo, invitano a una completa
ricognizione del capitolo.
Facciamo il punto! Èun’ampia
scheda di verifica finale in cui compaiono esercizi riassuntivi,
domande, quesiti, sollecitazioni a completamenti di formulazioni
teoriche e a formulazioni autonome da parte dell’alunno.
in sintesi
– Teoria chiara, essenziale, sfrondata di molti usi rari o esclusivi di pochi autori.
– L’Officina del traduttore è la novità forte di questa proposta didattica: attraverso questa sezione si vuole insegnare a tradurre traducendo, fornendo un modello di lavoro organizzato, coerente, costante e sempre agevolmente riproducibile.
– Particolare attenzione è riservata al lessico, sia attraverso una rubrica specifica (Lessico di base) sia utilizzando il Repertorio frequenziale di vocaboli latini (Nel mondo delle parole) inserito per tale motivo in apertura di libro.
Un Itinerario cognitivo, posto all’inizio di ciascun capitolo, consente al Docente di organizzare il lavoro in base al suo itinerario didattico e alla programmazione.
Il testo si presta ad un uso diversificato: il Docente potrà seguire la scansione proposta dagli Autori o utilizzare le indicazioni dell’Itinerario cognitivo.
Molto ricco il corredo di schede e di esercizi di applicazione.