Che cos’è una data? Che cos’è un cambiamento epocale? Come lo si individua e come lo si segnala? Una innovazione “fa data” da sola o c’è bisogno di una serie di fenomeni analoghi per individuare un nuovo periodo? Che cosa significa “permanenza”?
I saggi riuniti in questo volume riflettono sui problemi posti dall’operazione, sempre necessaria e mai del tutto soddisfacente, del periodizzare. Nella prima sezione si attraversano i concetti e le situazioni metodologiche principali con cui ci si confronta quando si stabilisce un passaggio nella continuità del tempo storico. Nella seconda si discutono i casi principali della suddivisione in “epoche” della letteratura europea e italiana. Nella terza si propongono dei percorsi didattici che consentano di dare risalto ai grandi snodi della storia letteraria della contemporaneità e di segnalare i momenti di svolta in cui l’immaginario, la cultura e la società si sono modificati, lasciandoci in eredità quello che oggi è il nostro mondo.